Per chi non conoscesse e avesse qualche riflessione da fare.
La città di Buffalo, nel nord dello stato di New York negli USA, fu
silenziosa testimone di un fatto straordinario nel corso di una
settimana durante l'estate del 1931. Nonostante la depressione
economica avesse compromesso la produzione e i commerci, la città
nondimeno rimaneva una fucina di attività.
Un giorno, tra le
migliaia di veicoli che ne percorrevano le vie, una lussuosa
automobile si fermò accanto, al marciapiede presso il semaforo di un
incrocio.
Un passante notò
come si trattasse di una berlina Pierce-Arrow ultimo modello, coi
fari che s'integravano con grazia nei parafanghi nel tipico stile di
questa marca.
Quello che
caratterizzava l'auto in quella fredda giornata estiva era l'assoluta
assenza di emissione di vapore o fumi dal tubo di scarico. Il
passante si avvicinò al guidatore e attraverso il finestrino aperto
commentò l'assenza di fumi dallo scarico. Il guidatore ringraziò il
passante per i complimenti sottolineando che era così perché
l'automobile "non aveva motore".
Questa dichiarazione non è stravagante o maliziosa come potrebbe sembrare. C'era una certa verità in essa. Infatti, la Pierce-Arrow non aveva un motore a combustione interna; aveva invece un motore elettrico. Se l'autista si fosse preoccupato di completare la sua spiegazione al passante, avrebbe potuto dirgli che il motore elettrico non era alimentato da batterie - da nessun tipo di "carburante".
L'autista era Petar Savo, e nonostante stesse guidando quell'auto non era il responsabile delle sue incredibili caratteristiche. Queste erano il lavoro dell'unico passeggero, un uomo che Petar Savo conosceva come uno "zio": non altri che il genio dell'elettricità Nikola Tesla (18 56-1943).
Questa dichiarazione non è stravagante o maliziosa come potrebbe sembrare. C'era una certa verità in essa. Infatti, la Pierce-Arrow non aveva un motore a combustione interna; aveva invece un motore elettrico. Se l'autista si fosse preoccupato di completare la sua spiegazione al passante, avrebbe potuto dirgli che il motore elettrico non era alimentato da batterie - da nessun tipo di "carburante".
L'autista era Petar Savo, e nonostante stesse guidando quell'auto non era il responsabile delle sue incredibili caratteristiche. Queste erano il lavoro dell'unico passeggero, un uomo che Petar Savo conosceva come uno "zio": non altri che il genio dell'elettricità Nikola Tesla (18 56-1943).
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